Cerchiamo persone sotto le macerie
Se la terra trema, le frane precipitano a valle, intere città vengono distrutte o un'esplosione fa crollare una casa, ecco che intervengono i cani da ricerca e salvataggio della REDOG. Ancora oggi, il naso del cane con il suo insuperabile fiuto è il mezzo migliore, il più affidabile, per localizzare velocemente persone sepolte sotto cumuli di macerie alti più metri, causati da catastrofi naturali, crolli o esplosioni.
In Svizzera, in caso di catastrofe le squadre della REDOG intervengono su richiesta dei responsabili ufficiali delle operazioni, come ad esempio le forze di polizia o gli stati maggiori di crisi cantonali. All’estero la REDOG interviene principalmente con la Catena Svizzera di Salvataggio (CSS) e con l'organizzazione di salvataggio turca GEA.
Impegno
I cani da ricerca della REDOG sono addestrati a localizzare e a segnalare sul posto, abbaiando e grattando, la presenza di persone sepolte sotto le macerie di disastri naturali, di crolli o di esplosioni. Lavorano in modo indipendente e costante e non si lasciano distrarre né da odori, cibo, persone estranee presenti sui detriti, né dai rumori di macchinari dei soccorritori.
Allarme
Appena allarmata, la REDOG invia sul posto un capo intervento (localizzatore) con una squadra composta da un capo e 3 team di cani da salvataggio. Se necessario invieranno altre squadre. I team sono supportati dagli specialisti della localizzazione tecnica. Questi utilizzano una particolare telecamera e un dispositivo elettronico di ascolto che aiutano a localizzare le vittime in modo ancora più preciso.